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oil mills Oleificio San Benedetto

L’ Oleificio San Benedetto è un’azienda familiare situata in Calabria nel comune di San Pietro in Guarano nelle colline del Cosentino ai piedi dell’altopiano della Sila. Nasce con lo scopo di lavorare le olive provenienti dai comuni vicini della provincia di Cosenza (Lappano, Castiglione Cosentino, Zumpano, San Pietro in Guarano), piccoli paesini collinari, prevalentemente contadini, il cui paesaggio da sempre è caratterizzato da una grande varietà di ulivi e dove la coltivazione delle olive rapprensenta una tradizione che dura ormai da secoli.


L'azienda, presente sul territorio Calabrese da anni, è cresciuta nel corso del tempo diventando un importante punto di riferimento sul territorio per la produzione di un olio extra vergine di oliva di altissima qualità frutto anche di un eccellente impianto di molitura tra i più moderni presenti sul mercato dell'olivicoltura.

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luxury FIORENTINI ALIMENTARI SpA

LA STORIA
Fiorentini Alimentari S.p.A. nasce nel 1918, fondata da Leonildo Fiorentini, giunto a Torino per assolvere all’obbligo militare. Qui incontra la sua futura moglie, commessa in una panetteria. Insieme decidono di aprire un negozio nel centro di Torino, in una traversa di Via Roma: si tratta di una piccola bottega di vendita al dettaglio di generi alimentari. È l’embrione dell’attuale azienda.
Negli anni ’40, il figlio di Leonildo, Vittorio continua l’attività di vendita al dettaglio. Arricchisce l’assortimento del negozio con prodotti di importazione e specialità etniche. Costui era una persona molto curiosa, ed infatti iniziò ad importare prodotti, allora pressoché sconosciuti ma che oggi sono quasi di consumo quotidiano, come il pane azzimo e il cous cous, ma anche intingoli dai nomi e sapori misteriosi, spezie e frutti e salse dai colori emozionanti. Aggirarsi nelle stanze del suo negozio era come andare alla scoperta dei cibi del mondo, una sorta di Expo ante litteram. Fu tra i primi ad importare prodotti macrobiotici e iniziò a vendere prodotti non solo ai suoi clienti ma anche ad altri negozi, iniziando a trasformare l’attività da sola vendita al dettaglio anche in vendita all’ingrosso.
Un’altra importante svolta avviene a metà degli anni 70. Roberto, figlio di Vittorio, aveva appena terminato gli studi e i suoi genitori avrebbero voluto per lui un lavoro sicuro in banca. Adriana, sua moglie, impiegata amministrativa in FIAT, lo convince a prendere in mano le redini dell’attività di famiglia e decidono di gestirla in modo più professionale e strutturato. Passano dalla vendita al dettaglio a quella all’ingrosso, arricchendo l’assortimento con prodotti salutistici e macrobiotici, innovativi all’epoca per il mercato italiano. Oltre alla commercializzazione dei prodotti di importazione, affiancano la produzione di alcuni prodotti a marchio
Fiorentini. Il brand nasce proprio in quegli anni. Ed è decisivo in questa direzione il contributo di Adriana, che intuisce l’importanza di utilizzare il nome di famiglia per dare un’identità ai prodotti.
Nel 2002, l’azienda decide di affiancare alla distribuzione delle delicatessen alimentari anche la produzione propria di alimenti biologici, portatori di benessere. Realizza questo passaggio con l’acquisizione della Birko s.r.l., allora leader nella produzione di prodotti salutistici. Da quel momento la produzione si concentra sui sostituivi del pane e sugli snacks, in particolare le gallette di cereali soffiati, molto richieste dal mercato a partire proprio da quegli anni. Con lo stesso spirito innovatore dei predecessori, Fiorentini è il primo produttore in Europa a soffiare il mais per realizzare le gallette di mais, scoperte durante un viaggio di piacere in Australia. Dopo mesi di prove produttive, assaggi e test, nasce la galletta di mais Fiorentini, uno dei più grandi successi nella storia dell’azienda: conquista il pubblico, fino ad allora abituato esclusivamente alle
gallette di riso.
La gamma si arricchisce con snacks a valenza salutistica, dolci e salati senza glutine, estrusi a base di cereali, cereali e fiocchi per la prima colazione, zuccheri, fruttosio, farine e lecitina di soia. La ricerca di nuovi gusti, l’innovazione di prodotto, la creazione di macchinari produttivi costruiti ad hoc per realizzare nuovi prodotti, anticipando nuove abitudini alimentari, sono aspetti caratteristici del DNA Fiorentini.
Dagli anni 2000 è operativa in azienda anche la quarta generazione, rappresentata da Fabrizia e Simona, figlie di Roberto e Adriana, che si occupano rispettivamente della parte finanziaria e di marketing ed export. Anche i rispettivi mariti lavorano in azienda, ognuno con un diverso ruolo
2020: NUOVO STABILIMENTO, TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ
Con un investimento di oltre 50 milioni di Euro, dal 2020 è entrato in funzione il sito produttivo di Via Marco Biagi, alle porte di Torino, nell’area industriale di Trofarello: 53mila metri quadri, di cui 29mila coperti.
Il nuovo stabilimento è stato costruito con la massima attenzione ai temi di sostenibilità ambientale; per questo motivo l’area è circondata da 10.000 mq di verde al cui interno sono stati piantati più di 100 alberi.
La palazzina che ospita uffici e servizi si estende su 5.000 mq, con sofisticati sistemi per il monitoraggio dei consumi energetici, utilizzo di fonti di produzione energetica rinnovabili, di energy recovery e riutilizzo dell'energia finalizzati alla riduzione dei consumi, sistemi di gestione intelligente dell'illuminazione sia esterna che interna, con auto dimmerabilità di ogni singolo punto luce, al fine di ottimizzare l'illuminazione in funzione delle esigenze con il fine ultimo del risparmio energetico e della tutela ambientale. A servizio degli impianti di produzione il cui funzionamento è basato sul consumo di aria compressa, vi sono 2 compressori da 75 Kwh. Queste macchine sono dotate di un ENERGY RECOVERY SYSTEM, ovvero un sistema per il per il recupero dell’aria calda generata durante la produzione di aria compressa.
Il calore non viene disperso in atmosfera, come negli impianti tradizionali, ma recuperato tramite degli scambiatori di calore e sfruttato per riscaldare l’acqua termo sanitaria dell’intero stabilmento, a costo zero
per l’ambiente e per l’azienda. Il magazzino automatico di stoccaggio delle materie prime è una cattedrale di silos altissimi, con due reparti separati per i prodotti con glutine e senza glutine. Navette laser-guidate si occuperanno del trasporto delle
materie prime alle linee di produzione, dove lavorano tecnologie d’avanguardia, sistemi di ispezione a raggi x, selettori ottici e macchinari unici, talvolta progettati ad hoc con i fornitori, in prevalenza italiani.
I prodotti finiti vengono stoccati in un avveniristico magazzino automatico, che si sviluppa in altezza fino a 30 metri e ospita 13.000 posti pallet su 3.000 mq di superficie I sei traslo elevatori di cui è dotato il magazzino sono equipaggiati con un sistema di risparmio energetico “Energy efficient storage and retrieval unit” grazie al quale, tramite un modulo aggiuntivo installato nei motori ed un software inserito nel PLC, le parti della macchina in movimento riescono a scambiarsi energia,
ovvero un asse in movimento riesce a sfruttare l’energia di una altro motore di un asse in fase generativa, arrivando ad un risparmio energetico stimato fino a un meno 20%.
Tutti i magazzini, quelli che ospitano le materie prime e quello in cui vengono stoccati i prodotti finiti, hanno un’atmosfera controllata con tenore di ossigeno ridotto per aumentare la durabilità dei prodotti e preservarne la qualità.
L’investimento per uno stabilimento completamente automatizzato consentirà di aumentare ulteriormente la capacità produttiva e di consolidare l’azienda ai vertici del settore, rendendola ancora più competitiva. Nel nuovo stabilimento è stato introdotto un sistema di Manufacturing Execution System, ovvero un sistema integrato di gestione informatizzata di tutta l'azienda per la completa supervisione della produzione, la puntuale tracciabilità di tutti i prodotti e l'organizzazione dell'approvvigionamento materie prime e materiali per la produzione just in time, oltre che per la programmazione della produzione e delle spedizioni.
SETTORE DI RIFERIMENTO E PRODOTTI
Oggi Fiorentini è uno dei principali player nei segmenti di mercato dei sostitutivi del pane, prodotti biologici, prodotti dietetici, per intolleranze alimentari e snacks salutistici.
Fiorentini è leader nel mercato delle gallette, a valore e volume.
La mission aziendale è di portare il prodotto salutistico fuori dalla sua nicchia e di lanciarlo nel mass market, facendolo diventare trendy, appetibile per tutti e alla portata di tutti. Il biologico non significa dieta e rinuncia, ma benessere alimentazione sana. A differenza di quanto fatto dalla maggior parte dei competitors, che con l’avvento del biologico da metà degli anni 80 si sono rivolti esclusivamente a canali specializzati, Fiorentini
Alimentari S.p.A. è andata in contro-tendenza, iniziando un’opera di convincimento diretta ai buyers della grande distribuzione, sui vantaggi dei prodotti biologici, rendendoli più popolari e accessibili e meno di nicchia.
Fiorentini produce totalmente in Italia. Riso e mais utilizzati per le gallette sono 100% italiani, provenienti dal Piemonte, dove ha sede dalla sua fondazione.
In sintonia con la sua missione del “sano e gustoso”, l’azienda sta investendo nello sviluppo di una gamma snack sempre più ricca. Negli ultimi anni è nata la linea dei “Si&No”, croccanti triangolini di mais ora anche ai legumi, al riso nero, con la curcuma. I prodotti sono volutamente semplici, con pochi ingredienti sani, nessuno degli snack viene fritto o contiene insaporitori artificiali. Tra le novità: PAT, che sembra una patatina ma non lo è. Si tratta di una appetitosa chips a base di patata, non fritta, ma soffiata ad aria: questo processo consente di avere il 65% di grassi in meno delle chips tradizionali e non presenta le sostanze nocive e potenzialmente cancerogene dovute alla frittura in olio bollente, come l’acrilammide.

MERCATO E NUMERI
In pochissimi anni l’azienda ha incrementato il fatturato, passando dai 57 milioni del 2014 agli 88 milioni del 2019.
Fiorentini esporta il 20% del fatturato in 55 Paesi. Primo paese di esportazione è la Gran Bretagna, seguito da Germania, Spagna, Austria, ma il mercato è in crescita anche in Russia, e si stanno avviando dei progetti interessanti negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone.
L’IMPEGNO SOCIALE: FIORENTINI E FONDAZIONE UMBERTO VERONESI, INSIEME DAL 2016
L’attenzione centenaria al binomio alimentazione – salute, parte del DNA di famiglia e dell’azienda, è alla base della collaborazione di Fiorentini al progetto “Pink is Good” di Fondazione Umberto Veronesi, un sostegno concreto alla ricerca scientifica, grazie al finanziamento annuale di 35 borse di studio destinate a medici e scienziati che hanno deciso di dedicare la loro vita alla cura dei tumori femminili, e in particolar modo dei tumori del seno. Questa malattia, purtroppo, colpisce, solo in Italia ogni anno, più di 50.000 donne.
La ricerca scientifica ha compiuto passi da gigante: oggi, infatti, guarisce quasi il 90% delle donne a cui il tumore è stato diagnosticato in fase iniziale e adeguatamente curato. Dal 2016, Fiorentini ha finanziato ogni anno un ricercatore impegnato nello studio di una cura per i tumori femminili.
L’American Institute for Cancer Research ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa 3 tumori su 10. La preferenza di alimenti ricchi di fibre, oligoelementi e vitamine come cereali integrali, legumi e verdure sembra avere un effetto protettivo.
Nell’ambito della collaborazione, grazie al supporto scientifico di Elena Dogliotti, Biologa Nutrizionista e Supervisore Scientifico di Fondazione Veronesi, Fiorentini ha sviluppato alcuni prodotti in accordo con le linee guida della sana e corretta alimentazione: le Bio Gallette con “Supersemi” e i Si & No con Grano Saraceno,
Quinoa e Amaranto. La nuova linea, di colore rosa, riporta il logo “Pink is Good” ed aiuta a sostenere la ricerca, regalando un’alternativa particolarmente salutistica ai sostitutivi del pane ed agli snack

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pasta factories LA TRAFILA PASTA FRESCA

Trafila  (n.)

tra·fi·la  

Italian word referring to the bronze dies used to extrude various shapes of pasta

La Trafila was founded by Jiselle & Luigi Speranza, a couple whose passion for cooking and creating brought them together from opposite sides of the world. They’ve combined their skills and experiences to become

a leading manufacturer of fresh pasta for homes and restaurants.

Luigi graduated from Roccaraso Culinary School before working in restaurants around Italy and Amsterdam. He moved to NY after several years of working as Head Chef at Incanto Restaurant. He started as a line cook at Sola Pasta Bar and worked his way up to his current position as Executive Chef of Sola Hospitality Group. His cooking has been featured on Live with Kelly and Ryan and he has consulted for various brands including Grano Padano and Urbani. He won third place in The 2019 Northeast Pasta Showdown, where 20 talented chefs competed in a 2 day pasta making challenge.

His favorite pasta to make is Parmesan and Truffle Stuffed Gnocchi


Jiselle received a Bachelor’s degree in Business and Media & Communications before attending The Institute of Culinary Education, where she graduated with a dual-certification in Culinary Arts and Culinary Management. She worked in the kitchen at Balthazar before accepting a job as a Recipe Tester & Developer for Time Inc. After several years, she began working as a freelance chef and food stylist. She has tested, developed and food styled recipes for various cookbooks, magazines and companies.

Her favorite pasta to make is Smoked Tagliolini

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oil mills Oleificio F.lli Pontefice

L ’oleificio F.lli Pontefice nasce dalla stretta relazione che ha la famiglia con la natura.


Nel 1962 nasce l’azienda agricola di cui i fratelli Gianfranco e Giampiero pontefice sono titolari, dedita alla coltivazione della terra di cui è in possesso l’azienda, e per conto terzi.


Nel 1980, il mulino fu ubicato al piano terreno dell’abitazione e iniziò così la passione della famiglia per la produzione di Olio Extra Vergine di Oliva.


L’attività si amplia nel 2002 quando la famiglia Pontefice decide di realizzare una struttura completamente nuova e più grande che risponde alle esigenze della famiglia e degli ormai tantissimi clienti.


Viene acquistato un frantoio di ultima generazione frutto di impegno e dedizione.


Ad oggi, lavoriamo con metodo ad estrazione a freddo e macine di pietra


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farms Azienda Di Rachele

AZIENDA DI RACHELE
LA NOSTRA STORIA

La nostra storia nasce nel 2003 da un sogno, il sogno di un quindicenne con la passione per la sua terra e per un piccolo appezzamento di terreno tramandato da generazioni. Essendo ancora molto giovane non riuscivo ad avere grandi progetti per esso, ma tutto cambiò con un sogno.. Sognai mio nonno, che riversava in me il suo grande disegno per un prosperoso futuro vitivinicolo, come a voler riscattare la storia e la tradizione di quel luogo e della sua famiglia.


Nel 2013 ormai non più adolescente dopo aver ampliato il terreno ereditato, mi lanciai in una nuova avventura. Sostenuto solo da quel vecchio sogno, decido con ferma determinazione di coltivare un vigneto 100% Carricante.

Grazie all’aiuto, al supporto e soprattutto ai preziosi consigli di molte persone che hanno creduto in me, oggi posso dire di esserci riuscito!


Lavoriamo con molta cura il terreno e mettiamo sempre la massima attenzione nel trattamento dell’apparato fogliare in modo da ridurre al minimo i trattamenti. Il nostro vigneto è stato avviato in modo tradizionale, impiantando il selvatico e il secondo anno è stato innestato sul posto, per avere una vite prospera l’anno seguente.

Non nego che sono trascorsi anni di duro lavoro, difficoltà, ma ricolmati da altrettante soddisfazioni e soprattutto insegnamenti. Dopo aver avviato il vigneto e scoperto a fondo il suo potenziale decido di spingermi oltre e nel 2021 inizio a vinificare una parte del raccolto.


L’emozione generata da questo sogno, ormai tangibile, diventa quasi una piacevole ossessione. Trascorsi quasi due anni di lavoro in cantina, nel 2023 finalmente arriva la prima etichetta “RACHELE“.

Per la sua vinificazione scegliamo solo uve di prima qualità, lo lasciamo affinare in contenitori di acciaio inox in modo da mantenere intatte le sue naturali caratteriste. Trascorso il periodo di affinamento in acciaio lo imbottigliamo e lo lasciamo affinare in bottiglia, prima di poter essere degustato.


Il nostro Etna Bianco Superiore “RACHELE” ha ottenuto un bel traguardo, ricevendo l’attestato della guida Prosit ed entrando nella guida perenne ONAV.


Via Salice 17, Milo CT (sede operativa)

Via Pietralonga, 44
95016 Mascali CT (sede legale)

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agribusiness EAT IN PARMA

Eat in Parma settore alimentare di PERLA VERDE è un'azienda specializzata nella produzione e nel commercio dei migliori prodotti della tradizione e del territorio Emiliano (non che principalmente delle zone di Parma), oltre che a prodotti da produzioni artigianali selezionati solo made in Italy. E' anche un progetto di diffusione, educazione e cultura sulla cucina italiana. Nasce a Castelnovo Ne’ Monti, un comune in provincia di Reggio Emilia verso le sponde del fiume Enza (confine Parmense) dove Lorenzo e Marta hanno dato vita all’idea.


Attraverso la selezione dei produttori e dei loro prodotti, Eat in Parma diventa anche il marchio di garanzia per i clienti gourmet, oltre che un sistema di sostenibilità per le Aziende e i piccoli produttori. “Siamo alla continua ricerca di produttori colleghi che prima di tutto rispondano a quelli che per noi sono dei criteri di qualità, affidabilità, famigliarità, attenzione e rispetto della produzione. Il principio di Eat in Parma è quello di offrire un catalogo di prodotti locali e da tutta Italia, in linea con la vision del progetto:


Parmigiano Reggiano prodotto dal latte dei pascoli di montagna, prosciutto crudo di Parma, salame Felino igp, Fungo Porcino d’ Appenino igp, salse, marmellate e mostarde di frutta e verdura di stagione, mieli da selezione di fiori delle colline, birra artigianale, farine e gastronomia….E inoltre fa bene anche al sistema, perché permette di non far morire l’artigianalità e quindi la cultura e la storia del nostro Paese

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agribusiness RITA TOMÀ

La storia della nostra azienda, sita nel cuore della Lunigiana, parte nel 1950, quando Fernando Tomà ebbe l’idea di commercializzare uno dei frutti più poveri offerti dal territorio: la castagna. Nel 1954 Fernando inizia anche la lavorazione del frutto, costruendo i “gradili” in cui essiccare le castagne per ottenere la farina dolce.


Nel 1984 la figlia Rita ha preso le redini dell’azienda mantenendo invariati tutti i metodi di lavorazione e trasformazione delle castagne nel rispetto della tradizione lunigianese: ancora oggi le castagne fresche vengono selezionate a mano ed essiccate con legna di castagno nei “gradili” .


La stessa cura viene rivolta al frutto secco, la cui cernita viene eseguita manualmente e la cui macinatura è effettuata utilizzando mulini con macine a pietra. Nel 1994 Rita Tomà ha deciso di sfruttare gli antichi terrazzamenti di famiglia per la creazione di un castagneto di piante innestate che producono un tipo di castagna per il 90% simile al marrone e che ha il privilegio di maturare con un anticipo di 15/20 giorni rispetto agli standard della zona.


Nel frattempo la lista dei prodotti è aumentata con l’inserimento di “morbidelle”, farina di mais e, dal 2004, in armonia con il crescente ritorno ai cibi sani e naturali, del farro, cereale coltivato in esclusiva da alcuni contadini a Bigliolo, piccolo paese della Lunigiana. L’azienda,essiccando le castagne solo negli essiccatoi di proprietà e macinando solo con i propri mulini, garantisce l’assenza di glutine sia nelle castagne secche che nelle sue farine ed è inserita ormai da anni nel Prontuario degli alimenti AIC.


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agribusiness SALUMERIA SAN REMIGIO

Qualità e freschezza dei prodotti

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farms Az. Agricola ''Api In Fattoria''

Ispirati dai ritmi della natura
Incantati dal mondo delle api
Deliziati dal nettare degli dei

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agribusiness Miele Sabatello

MIELE SABATELLO

CONTRADA MALEPASSO 6
83041 Aquilonia (AV)


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butchers Macelleria Battisti

La nostra macelleria nasce nel febbraio del 2002 in un paese del basso Lazio, Priverno. Il nostro maggiore impegno è offrire ad ogni singolo cliente prodotti di qualità, affidabili e con la massima cordialità. 


Tra i prodotti in vendita vi sono carni suine, bovine, ovine, pollami e soprattutto carne di bufalo, provenienti dalle migliori aziende locali e nazionali. Si possono trovare tra l’altro una vasta scelta di insaccati di carne suina tutti preparati da noi, come la salsiccia fresca con buccia d’arancia tipica del nostro paese. 


Oltre a questo offriamo una vasta gamma di insaccati e prodotti stagionati tutti minuziosamente preparati da noi e tutto a mano.


Ci troviamo al centro storico di Priverno (Latina), in via consolare 123, di fronte al Duomo di Santa Maria Annunziata e al palazzo comunale.


È possibile raggiungerci anche con i bus.


Orari di apertura:
Lunedì: 16.00 – 20.00
Martedì: 8.30 – 13.00 / 16.00 – 20.00
Mercoledì: 8.30 – 13.00 / 16.00 – 20.00
Giovedì: 8.30 – 13.00 / 16.00 – 20.00
Venerdì: 8.30 – 13.00 / 16.00 – 20.00
Sabato: 8.30 – 13.00 / 16.00 – 20.00
Domenica: chiuso


Servizio di consegna a domicilio

Recapiti: 3663262006 - 3338615981 anche via whatsapp dalle 8:00 alle 13:00 con consegna dopo le 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 con consegna dopo le 20:00

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pastry shops PASTICCERIA PERAZZI

La Pasticceria Perazzi è la Torta di Vigolo.
Non solo un modo di dire. E la storia di famiglia e delle nostre passioni.

La Torta di Vigolo non è solo una ricetta.
Crediamo che la Torta di Vigolo sia la miglior torta al cioccolato che possiate assaggiare, grazie ad anni spesi nella ricerca delle migliori materie prime e nella rispetto della nostra ricetta.
La facciamo a mano con passione, rispettando i tempi della crema e del forno, ognuna con la sua storia e la sua sfumatura di sapori.


Non chiedeteci un prodotto sempre uguale nel peso e nella miscela di sapori.
Noi della Pasticceria Perazzi non siamo macchine, siamo persone che mettono nelle torte lo stesso amore che mette una nonna quando cucina per i propri nipoti.


Per questo vogliamo mostravi quello che facciamo, giorno dopo giorno, con la stessa passione che mettiamo nel fare la Torta che ci ha reso famosi, con la stessa attenzione per gli ingredienti, con la stessa voglia di piacere e di farvi piacere i nostri prodotti.

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dining CANTINA DI QUISTELLO

La Cantina Sociale di Quistello è nata nel 1928. Sono passati dunque 90 anni da quando un gruppo di
viticoltori la costituì.


Ci piace però pensare che la nostra Cantina fonda le sue radici in una storia ben più antica. Una storia fatta tanto di contadini quanto di poeti. Una storia che rimanda a tempi davvero lontani!


La zona di produzione del Lambrusco Mantovano è infatti una zona di antichissime tradizioni viticole e gastronomiche e per trovare le prime tracce di “Labrusca” o “Lambrusca”, come erano inizialmente chiamati i vigneti da cui deriva il nostro vino, è necessario volgere lo sguardo al passato.


A pochi km a sud est di Mantova, ad esempio, sorge un importante abitato etrusco del VI_IV sec a.C: il Parco Archeologico del Forcello. Il Forcello, che si trova nel Comune di Bagnolo San Vito, ha restituito una ricchezza e varietà di reperti davvero eccezionale. E tra questi non sono mancate preziosissime anfore da trasporto per vino.


Questi ritrovamenti supportano la tesi secondo cui il vino locale fu a lungo oggetto di esportazione.
La via marittima adriatica che giungendo dall’Egeo, sfruttava gli scali portuali di Adria e Spina, permetteva infatti di raggiungere in maniera abbastanza agevole la pianura padana, attraverso i percorsi
fluviali.
La “Labrusca” fu conosciuta oltre che dagli Etruschi anche dai Romani. Alcuni precisi riferimenti di scrittori latini nelle loro opere possono essere considerati, in tal senso, dei preziosi documenti, sulla presenza di questo vitigno e su come esso fosse conosciuto anche dalla popolazione Romana.


E’ di quasi 2000 anni fa, ad esempio, la citazione della “Vitis Labrusca” nella quinta Bucolica del poeta mantovano Virgilio che fu, evidentemente, un testimone prezioso e diretto della presenza del vitigno lambrusco nel territorio mantovano!


A tutt’oggi non è possibile risalire con precisione a quando sia stata presa in considerazione la coltivazione della vite Labrusca nel modo in cui viene concepita nei giorni nostri!
Di certo la coltivazione della vite assume un valore fondamentale alla fine del secolo XI con i monaci benedettini nei territori dell’abbazia di Polirone a San Benedetto Po. I monaci stabilivano agli affittuali il pagamento di un tributo annuo (la preménda). L’economista Ugo Ruberti rese noto come i contadini, utilizzassero l’uva dei vigneti del Lambrusco per assicurarsi un vino di alta qualità molto apprezzato dai monaci per il gusto, il profumo ed anche il colore intenso. ( Del resto già Plinio il Vecchio nella Naturalis
Historia scrive “… la vitis vinifera le cui foglie, come quelle della vite Labrusca, diventano di colore
sanguigno prima di cadere…”…)


A Ugo Ruberti, studioso quistellese, esperto d’agricoltura e viticoltura, si deve la scoperta del vigneto autoctono Grappello Ruberti. Testimonianze storiche di questo vitigno sono presenti dai primi del ’900, quando il famoso ampelografo Dal Masso dichiarò in un convegno del 1939 che per moltissimo tempo il Grappello Ruberti era stato l’unico vitigno coltivato in questa zona.
Nel 2013 il ministero dell’Agricoltura ha ufficialmente riconosciuto il Grappello Ruberti come vitigno la cui uva autoctona “è diffusa soprattutto nell’Oltrepò mantovano e in particolare nell’area della Cantina sociale di Quistello”!


Quella che in maniera semplice vi abbiamo raccontato non è che una parte di una storia davvero suggestiva che abbraccia secoli, popolazioni e territori!
E’ la storia di un vino che amiamo e a cui dedichiamo il nostro lavoro con impegno e passione consapevoli del privilegio che abbiamo nel portare avanti questa storia tanto lunga quanto speciale.


Produzione Cantina di Quistello:
Vini Rossi frizzanti: 80 Vendemmie Rosso (Lambrusco IGP di Quistello), 80Vendemmie Rosato (Lambrusco IGP di Quistello), Gran Rosso del Vicariato di Quistello (Lambrusco IGP di Quistello), Lambrusco Mantovano DOP (Lambrusco Mantovano DOP).

Vini Bianchi frizzanti: Gran Bianco di Quistello (IGP bianco Quistello), Dolce del Vicariato di Quistello (IGP bianco Quistello), Bianco Trebbiano ((IGP bianco Quistello).

Spumante Metodo Classico Brut: 1.6 Armonia

Mosti Cotti: Vin Cot, (riduzione di mosto di Grappello Ruberti di Quistello DE.CO. di Quistello).

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agribusiness FATTORIE GAROFALO - CAPUA 1962

Fattorie Garofalo è il gruppo imprenditoriale leader mondiale nel settore lattiero-caseario bufalino.


Forte di una filiera completamente integrata, sviluppata lungo più di 60 anni di storia, siamo i più grandi allevatori di capi bufalini di razza mediterranea al mondo e i primi produttori di latte e di Mozzarella di Bufala Campana Dop.


Ogni anno produciamo 38 milioni di litri di latte bufalino nelle nostre 7 aziende agricole, realizziamo per il mercato circa 10 milioni di kg di prodotto finito nei 2 stabilimenti produttivi e alleviamo circa 15.000 capi bufalini esportando i prodotti in oltre 40 paesi al mondo assicurando freschezza, qualità e sapore.

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butchers AGRIMACELLERIA PACE

AGRIMACELLERIA

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agribusiness Distretto Rurale Riso e Rane

l Distretto rurale “Riso e rane” occupa un’area della Provincia di Milano che comprende 23 comuni dove la coltivazione del riso riveste una importanza di assoluta rilevanza economica ed incide profondamente sugli aspetti paesaggistici, ambientali, storici e colturali del suo territorio rendendolo unico nel suo genere e fra i più rappresentativi della pianura lombarda.


Totalmente incluso nel Parco Agricolo Sud Milano ed in parte nel Parco Lombardo Valle del Ticino, il Distretto rurale “Riso e rane” produce in un territorio ad elevata biodiversità, riso delle migliori varietà al mondo per la preparazione, in gastronomia, di risotti e di tante altre raffinate ricette.


Il Distretto rurale “Riso e rane”, riconosciuto ed accreditato ufficialmente da Regione Lombardia con D.G.R. n. 1810 del 31 maggio 2011, nasce dalla volontà di Aziende risicole presenti nel suo territorio di unirsi in un Consorzio per promuovere il proprio prodotto garantendone la qualità, la provenienza e la tracciabilità.